Investire in BTP: cosa dovresti sapere

Sta per arrivare sul mercato una nuova opportunità di investimento: il BTP Valore, un titolo di stato italiano con una scadenza di 5 anni. https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2023/BTP-Valore-Mef-premio-extra-finale-di-fedelta-dello-0.5/ Investire in titoli di stato italiani è una scelta saggia ?

I titoli di stato sono strumenti efficienti anche se raramente vengono consigliati da banche e consulenti bancari (promotori finanziari) perchè poco costosi e quindi poco redditizi per l’industria del risparmio.

Vorrei spiegarti i vantaggi e i rischi di investire in BTP, pensando a te e ai tuoi risparmi.

Prima di iniziare

Prima di prendere qualsiasi decisione finanziaria, è essenziale pianificare. Devi stabilire i tuoi obiettivi finanziari, per quanto tempo vuoi investire e quanto rischio sei disposto a correre. Ricorda sempre che la scelta degli strumenti è solo l’ultimo tassello da inserire in un piano finanziario.

Dai un occhiata a questo articolo del mio blog dove ti parlo di uno degli errori più diffusi tra i risparmiatori:https://www.maurodipancrazio.it/2023/07/05/investire-alla-rovescia/

Investire in BTP: diversificare è la chiave

Investire in BTP o altri titoli del tesoro può essere una buona idea, ma non dovresti mai mettere tutti i tuoi risparmi in un unico tipo di investimento. Diversificare il tuo portafoglio è una regola fondamentale. Non concentrare tutti i tuoi soldi su un unico emittente (lo stato italiano).

I Vantaggi dell’investire nei titoli di stato italiani

Quando investi in BTP, un BOT o altri obbligazioni emesse dall’Italia , in realtà stai prestando denaro allo stato. In cambio, lo stato ti paga degli interessi. Questi titoli sono efficienti perché sono semplici da capire, hanno tassazione agevolata e generalmente hanno costi minimi. . Il costo di un prodotto finanziario è una variabile chiave nella scelta degli strumenti, anche se spesso viene sottovalutato dalla maggioranza dei risparmiatori, a scapito del rendimento finale.

Attualmente, i titoli di stato italiani offrono rendimenti interessanti. Il BTP Valore che verrà emesso nell’ottobre 2023 con una scadenza di 5 anni avrà un rendimento annuo di circa il 4% lordo. Allo stesso tempo, il BTP decennale ha un rendimento di circa il 4,5%. La differenza tra i due rendimenti è minima perché il mercato prevede un inflazione sopra alla media ancora per qualche anno.

Inoltre, i rendimenti dei titoli italiani sono tra i più alti nell’area euro. Tuttavia, è importante tenere presente che il mercato non regala nulla, e questo significa che i titoli italiani sono considerati dal mercato più rischiosi degli altri.

I rischi da considerare

E ora, parliamo dei rischi. Quando acquisti un titolo di stato italiano, sono due i principali rischi da tenere a mente:

Rischio di Mercato

Ogni titolo ha una data di scadenza. Se lo mantieni fino alla fine, riceverai il capitale e gli interessi pattuiti, a meno che non ci sia un evento di default. Tuttavia, il prezzo del titolo può salire e scendere nel frattempo a causa di vari fattori di mercato come l’inflazione, i tassi di interesse e la stabilità finanziaria del paese. Se dovessi aver bisogno di vendere il titolo prima della scadenza, potresti non ottenere il capitale investito per intero. I titoli italiani sono più sensibili a queste fluttuazioni soprattutto in caso di congetture relative alla sostenibilità del debito come avvenuto nel 2010/2011 ( crisi greca e del debito sovrano).

È importante notare che maggiore è la scadenza del titolo , più ampie potranno essere le fluttazioni del prezzo durante la vita del titolo.

Rischio di Default

È importante essere consapevoli del fatto che il debito italiano è considerato rischioso e vicino ai limiti della sostenibilità. Anche se ci sono misure preventive per evitare il default, come prelievi forzosi ( già avvenuto nel 1992 con il governo Amato), commissiariamenti, MES o interventi della banca centrale, esiste comunque il rischio che l’Italia possa non onorare i propri impegni finanziari.

Ma cosa accadrebbe ai nostri soldi se, sfortunatamente, l’Italia dovesse andare in default? È importante considerare che, anche in caso di bancarotta, uno stato, a differenza di un’azienda, avrà sempre la necessità di reperire finanziamenti sui mercati. Questo fa sì che le condizioni per i creditori siano le migliori possibili. In caso di default, non perderemmo l’intero capitale investito, ma potremmo dover affrontare un prolungamento delle scadenze, il mancato pagamento degli interessi o una riduzione parziale del capitale a scadenza (haircut).

Considerazione

Investire in titoli di stato italiani può essere una scelta valida, ma è fondamentale comprendere i rischi e considerare attentamente come questi si inseriscono nella tua strategia d’investimento globale. Prima di prendere una decisione, consulta sempre un consulente finanziario indipendente e rifletti sulle tue esigenze finanziarie e il tuo appetito per il rischio.